Faq
Normalmente entro quanti mesi dalla produzione va consumato l’olio extravergine?
Non c’è una vera e propria scadenza imposta dalla normativa, molto dipende dai metodi adottati per la conservazione, comunque l’olio extravergine va consumato entro 18 mesi dalla data di produzione. Occorre tener presente che più si avvicina la data di scadenza e maggiore è la perdita di sostanze organolettiche ( sapore, odore, ecc. )
Cosa occorre fare per una corretta conservazione?
L’olio extravergine và conservato in luogo fresco ed asciutto ad una temperatura di 16° - 18° gradi, al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore ed è soprattutto da evitare il contatto con l’aria, infatti a contatto con l’aria si creano delle ossidazioni indesiderate che alterano il prodotto e le sue caratteristiche.
Quali sono i recipienti più appropriati per conservarlo?
Sicuramente il vetro e l’acciaio inossidabile sono i migliori materiali per conservare l’olio extravergine, se pensiamo a piccoli contenitori sicuramente è da preferire bottiglie di colore scuro in modo da evitare il contatto con la luce. La latta non è molto indicata per la conservazione che va oltre i tre mesi, infatti è buona norma una volta acquistato dell’extravergine in latta, travasarlo in delle bottiglie di vetro scuro.
L’olio extravergine è indicato da usare per le fritture?
L’olio extravergine di oliva è ideale per le fritture, ha infatti un punto di fumo intorno ai 210° C. Si intende per punto di fumo il livello di tolleranza alle alte temperature, il superamento di tale livello comporta una decomposizione dei grassi e la produzione di composti tossici per l’organismo umano. Il segnale che indica il superamento del punto di fumo è l’emissione di un fumo biancastro durante la cottura.
C’è molta differenza a livello qualitativo tra il vostro extravergine e la selezione D.O.P.?
Un olio per essere riconosciuto D.O.P. ( denominazione di origine protetta ) deve essere prodotto da determinate varietà di olive e in determinate zone di produzione riconosciute dalla normativa che regolamenta le D.O.P. Le nostre selezioni si differenziano fondamentalmente per l’epoca di raccolta mentre le cultivar , i terreni e la filiera produttiva sono le stesse.
Come ci si rende conto di aver acquistato un ottimo prodotto?
Ci si rende conto di aver acquistato un prodotto di grande qualità sia all’esame olfattivo ovvero avvertendo quei sentori quali erba, fruttato , carciofo ecc. che all’esame gustativo ovvero assaporando in bocca tutte quelle note che possono battere sull’amaro piuttosto che sul dolce o il piccante. Solo un grande olio può far avvertire queste note aromatiche, vi consiglio di cospargere solo dopo rendersi conto di avere a che fare con un prodotto di qualità.
Il prezzo è un indice guida per acquistare un olio di qualità?
Basti pensare che un olio di qualità ovvero fatto da determinate olive ed estratto e conservato in modo corretto, al produttore non costa meno di 5€ al litro.
Filosofia
La famiglia Massarelli si pone l'obbiettivo di raccontare nel proprio olio extravergine, un territorio e una coltura radicata nel cuore di chi vi racconta un olio figlio della fatica e della passione dell'uomo.
Tradizione e innovazione
Qualità e tradizione dal 1977.
Da più di trenta anni produciamo un olio extravergine e un olio DOP di qualità e unico nel sapore, servendoci delle più moderne tecnologie di spremitura.